[Ciclo-vacanza  2016]

Se il tour sul lago di Costanza era il primo a 3, questo è il “quasi” primo a 4!  Armati di carrellino e follow-me-tandem siamo scesi dal passo Resia fino a Bolzano in un tour di  3 giorni.  Da Passo Resia a 1500 m di altitudine abbiamo frenato e pedalato  attraversando gli incantevoli paesini venostani, meleti e distese di mais. Anche questo è un percorso facile che non richiede allenamento. Pronti per seguirci con  con Pietro e Vitto a Bordo?!

Distanza

125 km (totali)

Dislivello

240 m (in discesa)

Percorso

Circolare

Itinerario

Ciclabile

Partenza

La base di questo giro è stata Bolzano, nel senso che da qui abbiamo raggiunto il Passo con un transfer che ha  portato noi, le nostre bici, croozer e follow-me tandem al lago di Resia, dove abbiamo cominciato a pedalare.

Come arrivare

Raggiungere Bolzano in auto o con i mezzi (treno). Da qui prenotare un trasfer per il trasferimento al Passo Resia. Il passo è raggiungibile anche in treno fino a Malles + autobus, ma non sono informata sul trasporto biciclette. 

Il percorso

Il percorso è definito circolare perchè si ritorna al punto di partenza, ovvero Bolzano. La vera partenza in sella è però il Lago di Resia, famoso per il suo campanile sommerso. Qui appena arrivati, giusto per immergerci nella natura, mentre assemblavamo le nostre bici al carrellino e al tandem, abbiamo assistito a un lieto evento: è nato un vitellino!

Con l’aria frizzante siamo partiti costeggiando il lago Resia, immersi nella natura alpina. Di rito la foto al campanile sommerso e poi giù in picchiata per 125 km.

Questo campanile dell’anno 1355 è testimone che qui una volta si trovava un paese. Gli ultimi abitanti di Curon vecchia sono stati evacuati con la forza pochi giorni prima dell’invaso del lago artificiale di Resia nell’anno 1950. Lo Stato aveva deciso di erigere una diga, proprio nel punto in cui sorgeva il paesino, per produrre energia elettrica per il nord Italia. I laghi naturali di Curon e di Resia vennero riuniti in un unico grande lago. E’ stato tutto portato via. Solo il campanile romanico di Curon è sopravvissuto. 

Ecco le nostre tappe:

Giorno 1: Bolzano – pernottamento e cena 

Giorno 2: Transfer fino al Lago Resia – Silandro. Il tranfer da Bolzano al Lago di Resia dura circa 1.50h. La fortuna  ha voluto che dopo i primi km e le foto di rito al lago col suo campanile sommerso, macinati i primi tornanti ci siamo imbattuti in una festa folkloristica dove abbiamo potuto mangiare e bere assistendo a un piacevole concerto.  La tappa è stata caratterizzata da molta discesa: controllate i freni prima di partire soprattutto se avete un rimorchio. Abbiamo trovato un bel parchetto con statue di animali in legno e abbiamo fatto tappa a Glorenza per la merenda prima di raggiungere Silandro.

Giorno 3:  Silandro – Merano. Questa tappa è stata caratterizzata dal verde e da pois  giallo/rosso dei meleti e delle mele. Davvero piacevole pedalarci in mezzo e trovare un self service dove poter gustare una mela e/o un succo a km 0, lasciando un’offerta in onestà. La tappa è decisamente più pianeggiante del giorno prima ed è una full immersion nella natura fino a raggiungere Merano. Qui non perdetevi una visita alla città-

Giorno 4:  Merano – Bolzano. Di questa giornata ricordo il cielo nero che ci inseguiva e il vento. Ci siamo goduti poco la tappa perchè eravamo inseguiti da un cielo che non prometteva nulla di buono. Caricati entrambi i bimbi al coperto nel croozer abbiamo cercato di raggiungere Bolzano il prima possibile. Presa qualche goccia ma evitato l’acquazzone 🙂 

Giorno 5: rientro a casa

Il percorso in pillole

  • Partenza: Bolzano  + transfer al Lago di Resia
  • Arrivo: Bolzano
  • Dislivello: – 240 m
  • Chilometri: 125 km totali
  • Tempo percorrenza: 3 giorni
  • Come Arrivare: mezzi propri + transfer
  • Parcheggi: presso l’hotel
  • Percorso: circolare 
  • Quando: primavera – estate 
  • Punti di Ristoro:  in loco
  • Acqua lungo il percorso: si
  • Attrazioni: parchi gioco – Campanile Sommerso – Glorenza – Feste Locali
  • Varianti:  Bolzano- Vipiteno; Bolzano – Trento – Verona