
Siamo tornati sulle orme del Tracciolino che abbiamo fatto 2 anni fa, ma abbiamo optato per seguire le indicazioni per Frasnedo, un piccolo borgo raggiungibile a piedi. Siamo quindi passati dall’omonimo rifugio, arrivando a Corveggia e abbiamo chiuso l’anello passando per la diga di Moledana fino a raggingere i binari del tracciolino.

Tempo
3h (anello)

Dislivello
+385

Percorso
Anello

Itinerario
A piedi
Partenza
La partenza per questa escursione è la fine della strada che da Verceia sale in Val di Ratt. Dovete arrivare fino alla fine della strada (sterrata) e parcheggiare l’auto al bordo dove trovate posto. Attenzione che essendo la stessa partenza del tracciolino è una meta molto gettonata. Vi consigliamo quindi di arrivare presto per trovare parcheggio vicino alla partenza, altrimenti dovrete percorrere qualche tornante in più. Ricordiamo inoltre, che proprio all’attacco del sentiero è vietato parcheggiare: è infatti area di manovra. cerchiamo di rispettare le indicazioni altrimenti le macchine si imbottigliano senza possibilità di inversione. Purtroppo quando siamo stati noi almeno una decina di auto erano proprio parcheggiate in divieto di sosta.
Come arrivare
In auto: da Milano/Lecco: percorrendo la statale 36 fino al bivio del Fuentes, proseguire quindi per la Val Chiavenna. A Verceia, superata la galleria e quindi il ponte svoltare a destra su via Serto seguendo le indicazioni per la Val di Ratt e poi imboccare via Vico: seguire il cartello di legno che indica Tracciolino. Attenzione che per proseguire in auto da qui è necessario munirsi di pass. Noi lo abbiamo acquistato al bar Val di Ratt che si trova proprio sulla strada appena superata la galleria. Costo 5€.
Il sentiero
L’attacco del sentiero è proprio in prossimità della fine della strada. Bisogna salire a destra: trovate subito i binari del tracciolino (912 m) e fatti pochi passi il sentiero si divide. Abbiamo quindi abbandonato i binari e preso il sentiero che sale a sinistra seguendo le indicazioni per Frasnedo. Poco più avanti ci sono alcune baite, dove potete trovare una fontana con l’acqua, un simpatico funghetto abitabile che merita una bella foto. Proseguendo, proprio sul sentiero si trova un tavolino con sgabelli improvvisati che invitano però a fermarsi. In realtà il sentiero prosegue dapprima nel bosco e sale guadagnando quota gradone dopo gradone. Incontriamo una cappella con una poesia la “Vegia Capela de la Val d’Infern” e una panchina tricolore. Il sentiero continua a salire fino a che non usciamo dal bosco e iniziamo a intravedere sopra di noi su un ripido pendio alcune case di sasso e poi un campanile: siamo quasi arrivati a Frasnedo. Il borgo si compone di casette di sasso quasi tutte recuperate e alcune in fase di recupero. Un cartello ci indica che manca poco al rifugio. Ora il sentiero finalmente spiana, lo sguardo si apre sui laghi e raggiungiamo l’omonimo rifugio (1278 m) dove i bambini guadagnano un timbro su “Il passaporto di Montagna” di Due Per Tre Fa Cinque dalla Sig.ra Elda. Dopo una breve sosta proseguiamo leggermente in discesa Verso Corveggia (1250 m). Qui troviamo altre baite, la maggior parte diroccate, una fontanella con una carcassa di ratt e una serie di paline con diverse indicazioni. Il nostro giro prosegue in discesa seguendo l’indicazione “Tracciolino”. Sotto di noi sentiamo il torrente Ratti che scorre e che attraverseremo più avanti, dopo aver trovato altre bellissime baite e una fontana. Proprio dopo la fontana con la dedica a sorella acqua, teniamo la sinistra, attraversiamo il ponte e ci dirigiamo più in piano verso la Diga attraversando il piccolo borgo di Moledana (1025 m). Qui lo sguardo è catturato dalle colorate casette di legno appese ai muri delle baite e dal termometro a corda. Proseguendo si scende alla diga della Moledana che alimenta la centrale Edison di Campo. Attraversata la diga con un pò di vertigini, ci ritroviamo per qualche metro in una galleria illuminata e sui binari del tracciolino che ci riaccompagnano fino al punto di partenza divertendo i bambini tra giochi di equilibrio e scambi di rotaie e facendo dimenticare loro la fatica per gli ultimi metri.
Il percorso in pillole
- Partenza: Val di Ratt. Da Verceia seguire per Val di Ratt (muniti di pass) fino alla fine della strada
- Arrivo: Alpe Nave e ritorno
- Dislivello: +385 m
- Tempo percorrenza: circa 3h (tutto l’anello, soggettivo)
- Fonti d’acqua: si – diverse fontanelle
- Come Arrivare: mezzi propri
- Parcheggi: lungo la strada prima dell’imbocco del sentiero
- Quando: marzo-novembre
- Punti di Ristoro: Rifugio Frasnedo
- Attrazioni lungo il Percorso: Frasnedo, torrente, Diga, binari del tracciolino
- Ritorno: da Alpe Nave seguire per il Tracciolino (sentiero in discesa) oppure stesso sentiero dell’andata.