
Ci voleva il lock-down e la mancanza di viaggi di lavoro a Milano per convincere qualcuno a tornarci! Approfittando del ponte e delle scuole aperte abbiamo fatto questa pedalata di coppia tutta green lungo la Ciclovia dell’Adda e il Naviglio della Martesana. Non abitando molto lontano, siamo partiti da casa raggiungendo Brivio in sella alla bicicletta e poi via tra le meraviglie di questo percorso, tra cui un incontro ravvicinato con Messere Leonardo! Vi lasciamo i dettagli come se fossimo partiti da Brivio: meta raggiungibile da tutti in auto. Sconsigliano di percorrere tutto il tragitto con bambini piccoli, sia per la lunghezza complessiva, sia per il traffico in centro Milano. Potete invece scegliere di percorrere con loro alcuni tratti.

Distanza
67 Km (A)

Dislivello
-76m

Percorso
Lineare

Itinerario
Pedonale e ciclabile
Partenza
Il nostro punto di partenza sull’Adda per questo giro è stato Brivio. Bisogna raggiungere l’argine del fiume in prossimità del parco giochi scendendo da Via Alessandro Manzoni. Noi ci siamo arrivati in bici direttamente da casa (8.5 km), ma se arrivate in auto, svoltando a sinistra allo stop si trova un ampio parcheggio. Considerato il chilometraggio abbiamo fatto ritorno in treno sulla linea S8 di Trenord. Se arrivate in treno vi consigliamo di scendere alla stazione di Airuno e poi raggiungere Brivio di nuovo lungo l’Adda. Noi invece siamo scesi a Olgiate – Calco-Brivio per fare rientro a casa direttamente in bici.
Come arrivare
In auto: Da Milano dalla tangenziale est, arrivati a Vimercate proseguire sulla SP 342 in direzione Lecco. Superato Calco, alla rotonda svoltare a destra per Brivio. Alla seconda rotonda svoltare a sinistra in Brivio verso Via Alessandro Manzoni.
Da Bergamo: percorrere la SP 342 fino a Brivio. Superato il ponte tenere la destra alla rotonda e poi subito la sinistra.
Da Lecco: percorrere la SP 72. Raggiunto Beverate svoltare a sinistra alla rotonda verso Brivio.
In treno: per raggiungere Brivio dall’omonima stazione (Olgiate-Calco-Brivio) sarete costretti a pedalare su strade promiscue, anche con traffico di mezzi pesanti per cui il nostro consiglio se arrivate in treno è di partire da Airuno o Paderno d’Adda le cui stazioni risultano più vicine al fiume.
Il percorso
Brivio-Imbersago-Paderno – 9 km circa
Percorrendo la ciclovia in settimana abbiamo potuto assaporare il silenzio e i rumori della natura. Questi primi 10 km si snodano su fondo sterrato un pò dissestato e in antitesi con la calma piatta del fiume e il silenzio che ci circonda. Ci ritroviamo da subito in mezzo a una ricca vegetazione e fauna: infatti presto incontriamo alcune famigliole di cigni, diversi nidi di folaghe con i piccolini. Il fiume che ci ha accompagnato in questo tratto è molto calmo. Dopo 5 km ci troviamo a Imbersago dove possiamo ammirare il Traghetto di Leonardo. Raggiugiamo quindi Paderno d’Adda caratterizzato dal Ponte San Michele. Qui troviamo la ciclabile chiusa: ci aspetta quindi una bella salita per raggiungere la quota del ponte per poi riscendere lasciandocelo alle spalle. La salita che passa davanti al ristorante Toscano è impegnativa ma vi permetterà di ammirare il fiume dall’alto. Una volta raggiunta la chiesetta teniamo la sinistra, superiamo il semaforo che regola il traffico sul ponte e svoltiamo a sinistra verso il Molino Colombo. Qui una discesa ciotolata ci porta alla Centrale di Paderno d’Adda e all’inizio del Naviglio di Paderno.
Paderno d’Adda – Cornate D’Adda – Porto d’ Adda – 4 km
In questo tratto il percorso si snoda lungo il Naviglio di Paderno, lasciando il fiume che diventa più tortuoso nascosto alla nostra sinistra: viene infatti chiamato la Forra dell’Adda. Si narra che questo canyon abbia affascinato e ispirato il genio Leonardesco: nel codice Atlantico infatti si trovano diversi disegni di questa località da lui indicata come “Li tre corni“. Il terreno si alterna tra tratti asfaltati e altri non battuti ma comunque in buono stato. E’ anche un tratto molto ricco di storia e curiosità spiegata da diversi pannelli informativi. Infatti, appena superato il ponte San Michele troviamo una piccola centrale idroelettrica Edison: La Traversa di Paderno. Quella di Paderno d’Adda è la più piccola delle centrali presenti lungo il fiume. Più avanti sulla sinistra si erige sopra di noi il Santuario della Madonna della Rocchetta. Nonostante i numerosi scalini vi consigliamo di salire a fare una visita. Appena sotto c’è anche una fontanella. Proseguendo incontriamo nell’ordine le centrali idroelettrica Bertini ed Esterle: quest’ultima ancora funzionante.
Porto d’Adda -Trezzo D’Adda – 9 km circa
Questo tratto è tutto su sterrato. Il paesaggio si apre ed il fiume ritorna calmo. Troviamo lungo il fiume qualche locale affacciato sull’acqua: ristorante Al molo 13, il Corbara bar & Bistrot (barca con Bistrot e Lounge bar a bordo). Dopo qualche chilometro vediamo in lontananza la Centrale Taccani e il Castello Visconteo: siamo a Trezzo d’Adda. Vicino al bar si trovano una fontanella e una postazione per riparare le biciclette. Anche qui la strada è interrotta: bisogna prendere la strada carrabile e salire fino all’ingresso del castello quindi scendere verso destra per riprendere la ciclabile praticamente sotto il ponte dell’A4. Oltre il ponte comincia il Naviglio della Martesana che ci condurrà fino a Milano (Melchiorre Gioia).
Il Naviglio della Martesana e Milano – 32 km + 12 km
Da qui il percorso si snoda sull’alzaia del Naviglio della Martesana. Il percorso è per lo più asfaltato e alterna passaggi completamente persi nel verde a tratti in cui si attraversano i paesi affacciati sul Naviglio: Vaprio d’Adda, Groppello, Cassano D’adda, Inzago, Bellinzago, Gorgonzola, Cassina dè Pecchi, Cernusco sul Naviglio e Vimodrone. Segnaliamo a Vaprio D’adda di non attraversare il ponte che porta in paese ma di proseguire sulla destra su un tratto di strada promiscuo e di tenere la destra anche quando la strada inviata a andare a sinistra: seguire il naviglio! Dopo un tratto immersi nel verde si arriva a Groppello D’Adda – frazione di cassano d’Adda – dove troviamo in prossimità di “el Rudon” una fontanella. Da qui il percorso diventa un pò più monotono e più assolato. Una serie di paline con il chilometraggio e una seria di indicazioni orizzontali ci segnalano chilometro dopo chilometro quanto manca a raggiungere Milano. Al termine del naviglio dopo aver incontrato il fiume Lambro abbiamo preso Viale Monza e zig-zagando tra le macchine posteggiate in doppia fila sulla ciclabile abbiamo raggiunto piazza Duomo per la foto di rito.
Soddisfatti, ci siamo diretti verso la stazione di Milano Porta Garibaldi per rientrare a casa su un nuovo treno della linea S8, con ingresso altezza banchina e moderni appositi spazi bicicletta: siamo rimasti piacevolmente stupiti. Unico inghippo l’impossibilità di fare il biglietto per le biciclette che abbiamo risolto a bordo.
Il percorso in pillole
- Partenza: Brivio presso fiume Adda
- Arrivo: Milano Piazza Duomo
- Dislivello: -75 m
- Chilometri: 67
- Tempo percorrenza: 7h (incluse mille soste foto)
- Come Arrivare: mezzi propri o treno
- Parcheggi: Brivio, parcheggio a fine di Via Alessandro Manzoni
- Percorso: Lineare
- Quando: tutto l’anno
- Punti di Ristoro: impossibile elencarli. Attraversando diversi paesi avrete l’imbarazzo della scelta.
- Attrazioni lungo il Percorso: natura, Centrali Idroelettriche, Santuario della Rocchetta, Castello Visconteo, sul Naviglio della Martesana in ogni paese incontrato ci sono pannelli che indicano cosa è possibile visitare, Milano.