
Con questa pedalata abbiamo sfruttato la combo traghetto+bici, rivivendo un pò uno dei nostri primi viaggi sul Lago di Costanza. Questa volta però ci troviamo sul lago di Como! L’itinerario presenta 3 km di salita se si parte dal lago ma è possibile salire un pò in quota con l’automobile. Noi siamo partiti dall’imbarcadero di Menaggio e i primi 3 km di tornanti e il caldo ci hanno messo alla prova. Per cui ci siamo fermati 4 km prima di Porlezza: al lago di Piano, percorrendo un tratto della ex linea ferroviaria Menaggio- Porlezza.

Distanza
10 Km (A)

Dislivello
+ 241 m

Percorso
Lineare

Itinerario
Ciclabile
Partenza
Siamo partiti da Varenna, lasciando l’auto al parcheggio della Stazione. Il parcheggio è a pagamento. Abbiamo quindi raggiunto in bicicletta l’imbarcadero di Varenna. Qui col traghetto (tratta Varenna – Menaggio) abbiamo raggiunto la sponda opposta del lago di Como e siamo saliti per qualche tornante, pedalando su strada promiscua, fino a trovare l’indicazione della ciclabile.
Come arrivare a Varenna
In auto: Da Milano, Lecco, Sondrio: percorrere la SS 36 e prendere l’uscita per Abbadia Lariana. Proseguire fino a Varenna e seguire le indicazioni per la stazione.
In treno: con la linea S8 di Trenord, scendere alla stazione di Varenna
Il percorso
Scesi dal traghetto ci troviamo nella piazzetta presso l’imbarcadero di Menaggio (+202 m) e su indicazione del bigliettaio del traghetto raggiungiamo la strada, svoltiamo a destra e al semaforo teniamo la sinistra. La strada comincia a salire ampliando il panorama sul lago e su Bellagio. Dopo 3 tornanti prendiamo la strada che sale a sinistra (via Montegrappa) e poi ancora incrociando la strada principale teniamo la sinistra e saliamo ancora per due tornanti. Proprio sul secondo tornante si stacca una strada a destra con l’indicazione Pista ciclopedonale: poco più avanti c’è un piccolo parcheggio nel caso preferiate arrivare fino qui in macchina. Ancora un pò di salita e troviamo la ciclopedonale (46°01’24.6″N9°13’40.8″E): anche qui è possibile parcheggiare l’auto.
Da qui (per fortuna) il percorso si fa un pò ombreggiato; presto troviamo una galleria illuminata ma ricordatevi di accendere le luci per segnalare la vostra presenza agli altri ciclisti! La ciclabile continua in lieve salita fino a Cardano (+ 443 m): dove finisce la ciclabile che incontra la SP8 svoltiamo a sinistra. Attenzione seguire le biciclette gialle disegnate sull’asfalto. Al semaforo attraversare e tenere la destra per una decina di metri, poi svoltare a sinistra in salita, sempre seguendo le bici gialle disegnate a terra. Ho dettagliato questo tratto perchè qui noi abbiamo perso la segnaletica orizzontale offuscati dalla calura e ci siamo ricongiunti più avanti prima del benzinaio IP trovando la strada giusta al ritorno. Da qui la ciclabile continua in lieve discesa. Quando abbiamo incrociato di nuovo la strada abbiamo tenuto la sinistra e subito dopo la destra che si stacca dalla strada principale (anche qui non segnalata). Se sbagliate poco male perchè in questo tratto il percorso corre parallelo alla strada. Incrociamo di nuovo la strada carrabile che presenta un piccolo strappetto e poi teniamo la destra. Un ultimo sforzo sotto il sole prima di riattraversare la strada Regina per addentrarci nel bosco che ci accompagnerà in discesa fino al Lago di Piano (+267 m). Da qui la segnaletica indica 4.4 km a Porlezza, ma l’incanto del lago e il caldo ci fanno scegliere di fermarci qui, tra la quiete di queste acque. Per fortuna ho sempre i costumi nello zaino, perchè un bel tuffo ci stava proprio! Qui troverete anche una fontanella dove fare rifornimento di acqua e nel caso vogliate fermarvi un tranquillissimo campeggio.
La ferrovia Menaggio – Porlezza: un pò di storia
La ferrovia Menaggio – Porlezza si snodava su un tracciato di km 12+241 ed univa le due principali località del tracciato, i capilinea, Menaggio, sul Lago di Como (Lario) e Porlezza, sul Lago di Lugano (Ceresio), sponda italiana. Il progetto nasce nel 1872 e la linea fu inaugurata nel 1884 per collegare il lago di Como con quello di Lugano.
Per superare la differenza di quota (dislivello) fra Menaggio e Cardano, la linea ferrata si dirigeva verso sud, in direzione di Griante per poi ritornare e proseguire nella direzione opposta, verso nord. In un piazzale di manovra di circa 140 metri di lunghezza, la locomotiva, che trainava tre vagoni, veniva staccata dalle vetture mentre le stesse erano ferme e frenate, raggiungeva una piattaforma girevole in modo da invertire la direzione di marcia, in termini tecnici chiamata “regresso”, ritornava su un altro binario ad agganciare la coda del convoglio per poi riprendere la corsa in direzione contraria. La ferrovia saliva quindi con un tracciato “a S”, oltrepassava la strada provinciale (attualmente SS “Regina”) Menaggio – Porlezza e dopo 800 metri, in località Cardano (quota 377 slm), raggiungeva la Stazione di Grandola, a circa 4 km da Menaggio, con impianto di incrocio ed un binario tronco: la ferrovia iniziava quindi a scendere verso il lago Ceresio.
La ferrovia smise di funzionare nel 1939 a seguito di un declino iniziato con la I Guerra Mondiale, fu soppressa nel 1966 e successivamente disarmata e recuperata.
Il percorso in pillole
- Partenza: Varenna/Menaggio
- Arrivo: Lago di Piano
- Dislivello: +241 m
- Chilometri: 20 circa
- Tempo percorrenza: 1:30 h ca (A)
- Come Arrivare: mezzi propri o treno + traghetto
- Parcheggi: Stazione di Varenna
- Percorso: Lineare
- Quando: tutto l’anno
- Punti di Ristoro: bar al campeggio del lago di Piano, oppure presso Varenna e Menaggio
- Curiosità: la ferrovia Menaggio-Porlezza, origine del lago di Piano